Maker Faire in Rome – quarto giorno

Grande ritardo per questo post, visto che anziché scriverlo il vero quarto giorno mi ritrovo a scriverlo ormai tornato a casa.

D’altra parte, la domenica è stata piuttosto pesante in tutti i sensi e con una tarda cena per festeggiare la fine della maker faire non ho avuto il tempo per scrivere, considerando anche la stanchezza per aver caricato nuovamente in macchina tutto quello che avevamo preparato per lo stand.

Il lunedì sono stato impegnato con il viaggio di ritorno mentre il martedì è stato speso nel cercare di diminuire l’aumento di entropia dovuto alla mia assenza, ovvero a leggere e-mail, rispondere ad e-mail, giri di telefonate e, ultimo ma non meno importante, cercare di rimettere a posto tutto il materiale portato fino a Roma.

Questo mi lascia a scrivere oggi della domenica alla Maker Faire.

Fortunatamente non c’è molto da scrivere. Qualche piccolo problema al nostro setup, qualche persona interessata al nostro progetto, qualche discorso con altre persone sulla direzione e sul materiale da utilizzare nel nostro progetto.

C’erano parecchi visitatori, visitavano anche la nostra tensostruttura (ma mi è stato accennato che una zona della fiera era comunque difficile da raggiungere e quindi piuttosto snobbata dai visitatori), in alcuni momenti spostarsi all’interno di alcuni spazi della maker faire era piuttosto difficile.

Fortunatamente, forti delle conoscenze dei giorni passati, sapevamo esattamente dove posteggiare la macchina e quindi caricare il nostro materiale in auto è stato quasi più facile che scaricarlo.

Purtroppo per diversi motivi non siamo riusciti ad utilizzare tutto il materiale che avevamo preparato quindi il progetto non ha avuto una presentazione al massimo delle sue possibilità ma poteva anche andare peggio.

Adesso dovremo lavorare per raggiungere una prima versione più stabile e più professionale.

Sul piano personale, questa maker faire è stata un’esperienza molto pesante, sia per il tempo che ha preso parteciparvi, sia per la fatica fisica e mentale spesa oltre che per andare alla maker faire per preparare ad un livello quantomeno dignitoso il nostro progetto (saranno comunque i visitatori a giudicare se il livello fosse o meno dignitoso).

Comunque, concludo con qualche ringraziamento: oltre che ai ragazzi dello staff e agli addetti alla sicurezza dell’auditorium, i miei ringraziamenti particolari vanno allo staff di SparkFun, Atmel, Intel, Texas Instruments e RS Components.

Infine, una piccola nota e un link per Thingz, un progetto che mi piace e di cui ho accennato. Io suggerisco di visitare il loro sito, visto che i ragazzi sono decisamente in gamba e il loro progetto ha davvero parecchio potenziale.

TL;DR: la maker faire è finita, parecchio stancante, molta gente, qualcuno interessato.

A. Cicuta

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