Maker Faire in Rome – terzo giorno

Terzo appuntamento con questa piccola cronaca della Maker Faire.

Oggi ci siamo alzati più presto per raggiungere la zona della fiera, memori del traffico dei giorni scorsi.

Sorpresa sorpresa, ovviamente oggi non c’era traffico e siamo arrivati in largo anticipo. Fortunatamente potevamo già entrare nella fiera e nel nostro stand.

Nel dubbio, anche domani ci alzeremo presto… non mi piace guidare nel traffico quando posso evitarlo.

Oggi preparare lo stand è stato immediato, è bastato togliere la copertura che avevamo lasciato ieri sera.

Purtroppo i disguidi con lo stand non sono finiti. Abbiamo ricevuto solo oggi un cartellone stampato dall’organizzazione che conteneva la descrizione del nostro progetto. In più, è saltata la corrente a tre stand della nostra tensostruttura. Chiaramente uno di questi stand era il nostro.

Quest’oggi c’era più gente rispetto a ieri e l’organizzazione ha iniziato (oltre che a distribuire mappe non chiarissime sulla disposizione degli stand) ad annunciare in italiano ed inglese la presenza di tutta una serie di tensostrutture non immediatamente visibile. Anche componenti dello staff che avvertivano i visitatori della presenza degli stand più nascosti hanno in qualche modo aiutato il flusso di visitatori ad incanalarsi nella nostra direzione.

Visto che oggi ho girato la fiera più di ieri, ho scoperto che la disposizione sembra infelice in più punti, non soltanto per noi. Inoltre, con tutto il mio girare c’è stata una tensostruttura che conteneva degli stand che avrei voluto visitare che non ho trovato. Son riuscito a vedere dov’era passandoci davanti in orario di chiusura della fiera.

Qualcuno si è fermato a farsi spiegare il nostro progetto, il che è bene. Qualcuno ha preso il nostro biglietto da visita che è anche meglio.

Parlando della mia visita, sono passato a visitare RS Components, visto che anche per il progetto ho acquistato componentistica da loro. Poi sono passato da SparkFun, dove ho potuto assemblare una board in omaggio (che si meriterà un post). Sempre nella zona dello stand SparkFun c’erano anche espositori Atmel. Ricordo soltanto il nome di battesimo di uno di loro (Bob) che mi (ci) ha omaggiato con un evaluation kit, Atmel Xplained Mini che è molto, molto interessante.

Mi sarebbe piaciuto lavorare sulla board SparkFun proprio con questo evaluation kit ma sfortunatamente è riconosciuto dalla versione 6.2 di Atmel Studio e sul mio portatile c’era la versione 6.1

Purtroppo, la rete wifi messa a disposizione dalla Maker Faire (accessibile peraltro senza l’utilizzo di username e password che ci erano stati in precedenza dati) era piuttosto lenta e non sono riuscito ad effettuare il download. Questa sera, sfruttando la rete del B&B spero di riuscirci e poter dare domani un’occhiata a Evaluation Board (per inciso, anche questa board si meriterà un post a parte) e board SparkFun.

Quindi, per quanto riguarda l’hardware, sono all’attivo di due board dotate di ATMega328 il che non può che farmi piacere. Ho anche approfittato dei miei giri per distribuire i miei biglietti da visita personali nel caso ci fosse qualcuno interessato.

Ho anche partecipato ad un workshop della Texas Instruments. Ho saputo della possibilità di partecipare al workshop dal loro stand e ne ho subito approfittato. Il workshop era davvero ben organizzato, l’esposizione chiara e precisa. E’ stato davvero un piacere parteciparvi e conoscere meglio LaunchPad. Il personale Texas Instruments è stato poi davvero disponibile.

Chiaramente anche questo workshop si meriterà un post a parte ma probabilmente solo dopo che avrò ordinato qualche board dalla Texas Instruments.

Dopo la Texas Instruments, passaggio obbligato anche da Freescale. Avrei voluto avere più tempo naturalmente.

Continuo a pensare che gli spazi della fiera non siano stati organizzati in modo ottimale. Per la nostra collocazione, mi sento meno di serie B visto che nessuno degli spazi allestiti mi ha completamente convinto e che c’è una tensostruttura in posizione decisamente più decentrata e difficile da vedere della nostra.

Tuttavia visitando e parlando con gli altri espositori personalmente mi sono sentito più di serie B in merito alle mie capacità. Devo migliorare. Oppure dedicarmi ad altro. Il livello a cui mi trovo mi lascia solo queste due alternative.

Tornando alla fiera, la serata si è conclusa con la scoperta che solo una delle due macchinette per pagare il biglietto del posteggio era operativa, con conseguente coda di persone in attesa di pagare. Per questo abbiamo deciso di mangiare nei dintorni della zona della fiera e soltanto poi tornare a recuperare l’auto.

Un piccolo appunto: nel B&B dove alloggiamo, nostri compagni di stand sono due francesi, anch’essi espositori alla Maker Faire. Visto che abbiamo la stessa destinazione, un paio di volte abbiamo dato loro un passaggio verso la fiera e ritorno, ma cosa più importante il loro progetto è interessante.

TL;DR oggi c’era più gente di ieri, è saltata la corrente al nostro stand, sono riuscito a girare stand molto, molto interessanti.

A.C.

P.S.

Ho appena finito il download di Atmel Studio 6.2 quindi probabilmente domani potrei già iniziare ad usarlo.

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