Ho mai scritto che le chiacchierate con gli amici possono essere pericolose?
Non credo di averlo fatto comunque è un dato di fatto: le chiacchierate con gli amici possono essere pericolose. Anzi, quelle con un amico in particolare. Si parla delle passioni comuni, di questo e di quello e si finisce anche per parlare di informatica ed elettronica. Di programmazione.
Di kernel e di driver.
Cosi’ dopo una bella chiacchierata, anzichè fare quello che sarebbe stato saggio, ovvero tornare a Kicad e sbrogliare pcb, ho fatto qualcosa di meno saggio ma più divertente, ovvero ho ripreso in mano un piccolo sfizio che mi volevo togliere.
A mia difesa posso affermare che lo sbroglio del paio di cose veramente importanti l’ho finito e posso anche scusarmi affermando che è importante testare quello che è stato per non procedere alla cieca.
Questo scritto, torniamo all’argomento del post.
Un driver per Solaris 10 (SPARC). Un driver assolutamente inutile che non fa nulla a parte esistere e non mandare in crash la macchina, il che è gia’ un risultato.
A cercare documentazione su come scrivere driver per Solaris 10 la si trova, partendo del ponderoso Writing Device Driver, ben 620 pagine di documentazione, passando per le man pages e finalmente arrivando a qualcosa di più snello: So You Wanna Write Solaris Device Drivers?
Articolo di infarinatura minima sui driver con il non indifferente bonus di avere il codice completo per un driver (codice che si trova in giro con altri nomi e in altri siti in ogni caso). Il codice compila quasi senza problemi, basta correggere la mancata dichiarazione di una coppia di variabili in una funzione e impostare i flag giusti di compilatore e linker. Copiando i file giusti al posto giusto, ça va sans dire.
Certo, il codice non l’ho scritto io, la modifica per farlo compilare è puerile ma visto che questa non è la prima volta che provo a compilare una cosa del genere senza mai esserci riuscito il fatto che sia andato tutto liscio mi rende soddisfatto.
Adesso che il codice d’esempio compila, che cosa posso fare? Ampliare il codice, ad esempio. Ma per scrivere un vero driver serve un device… e questa è una strada pericolosa che farò meglio a non pensare nemmeno di percorrere.
Almeno non ora. O nel prossimo futuro.
A.C.
